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AS Roma - esultanza Vittoria contro Inter a Milano
CALCIO – La pausa per le Nazionali ci permette di esaminare ai raggi X la squadra di Rudi Garcia: qual’ è il segreto del loro successo?

ROMA – La Roma vola in classifica da sette giornate consecutive, nelle quali ha raccolto sempre il massimo del bottino, incassando solamente un gol. Il segreto di questa escalation inaspettata e fulminea è la fusione di tre elementi distinti ma di uguale importanza e rilevanza:

1) La Roma in sette gare ufficiali ha incassato la miseria di un gol, realizzato da Biabiany in Parma-Roma al Tardini. L’inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi è stata fin troppo netta e immediata, di certo merito di una difesa più esperta, unita e altamente “concentrata”.

2) Proprio la concentrazione è per noi il secondo punto fondamentale di questa incredibile partenza della squadra giallorossa. In passato la Roma ha concesso gol banali agli avversari e ha spesso subito incredibili rimonte, anche con squadre di valore quantomeno inferiore al suo. Questi erano chiari segnali di come la squadra soffrisse nel corso dei match di cali di concentrazione che la portavano quasi ad assentarsi dal campo per una parte della gara. Questo non sta più capitando, visto che anche il portiere è il primo a tenere tutti sull’attenti.

3) E’ innegabile che il 26 maggio sia ancora un ricordo nitido per la maggioranza dei tifosi romanisti, ma ai calciatori ha veramente fatto così male? Ricordiamoci chi vinse lo scudetto nel 2000 prima di vedere la Roma Tricolore nel 2001. E allora perchè non pensare che anche questo spiacevole “e isolato” episodio non abbia risvegliato qualcosa nelle menti dei giocatori. In questo caso non parliamo dei nuovi, ma dei vecchi Totti, De Rossi, Castan Pjanic, Florenzi e via discorrendo. Tutti uomini che in campo stanno tirando fuori qualcosa in più rispetto al solito, quasi si sentissero in debito per qualcosa.