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Virtus Roma
BASKET – Dopo la vittoria, sofferta me sempre valida per i 2 punti in classifica, la Virtus Roma si prepara per la gara contro Venezia.

ROMA – La sofferta vittoria di Teramo (67-64) del turno post-natalizio, sarà stata pure un brodino caldo, come è stato sottolineato da diversi osservatori, ma trattasi pur sempre di linfa vitale, necessaria per scacciare i fantasmi e riportarsi in linea di galleggiamento: una sconfitta in casa dell’ultima della classe, infatti, avrebbe portato a quattro la striscia di partite perse consecutive, e avrebbe lasciato l’allenatore Lino Lardo senza più alibi, nonostante l’oggettiva difficoltà di una stagione caratterizzata finora da infortuni (Maestranzi, Datome), problemi disciplinari che hanno fatto da preludio ad addii senza troppi rimpianti (Dasic), innesti in corsa (Mordente, Kakiouzis), e un’identità di squadra ancora da definire, nonostante un avvio promettente.

Oltre ai due punti, i giallorossi si sono portati a casa, dalla trasferta abruzzese, il rientro decisivo del play titolare Tony Maestranzi (partita “perfetta” la sua, con 5/5 dal campo e 3/3 dalla linea dei tiri liberi), la riscoperta di Clay Tucker nel suo ruolo imprescindibile di riferimento offensivo, con prese di responsabilità importanti nei momenti chiave dei match, e la conferma della solidità del greco Kakiouzis, la cui sostanza si sta effettivamente rivelando, in un periodo delicato come l’attuale, più utile delle potenzialità – spesso inespresse – di Dasic, lasciato libero di trovarsi un’altra destinazione.

Adesso occhi puntati sul difficile match casalingo di venerdì sera (ore 20.30) contro l’Umana Venezia, da affrontare ancora senza Datome e con un Dedovic febbricitante: un ulteriore passo falso casalingo annullerebbe d’un colpo solo (con effetto boomerang) i benefici del “brodino” teramano.