CALCIO – Il talento giallorosso si gode la qualificazione a Brasile 2014 della sua Bosnia e la doppietta contro il Napoli: è il suo momento.
ROMA – Ricordate le immagini e i video di Trigoria dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia? Il più bersagliato dai tifosi fu proprio Miralem Pjanic, vittima di insulti e di calci sulla macchina. Non sono passati anni da quel giorno, ma appena pochi mesi, ma tanto è bastato per capovolgere la situazione di uno dei talenti più cristallini che la Roma possiede in rosa.
Il 23enne calciatore giallorosso ha dimostrato a tutto il mondo il suo valore, prima con la propria nazionale e in seguito con il club. Sarà sicuramente una settimana da ricordare per Pjanic, che ha trascinato la Bosnia nella vittoria per 1-0 contro la Lituania, permettendole di qualificarsi per la prima volta nella sua storia ad un Mondiale di calcio. Le lacrime del calciatore dopo il match hanno dimostrato quanto fosse importante per lui raggiungere questo obiettivo.
La ciliegina, anzi, le ciliegine sulla torta, sono arrivate ieri sera all’Olimpico contro il Napoli, entrambe da calcio piazzato; una punizione da antologia ed un rigore hanno permesso al bosniaco di festeggiare uno storico primato anche con la Roma, che viaggia ad un passo incredibile e che sta restituendo a giocatori come lui gli applausi e i complimenti che meritano.