Calcio – La Juventus perde con la Roma e il Campionato di Serie A si riaccende.
ROMA – Roma Juventus non è una partita come le altre. Quest’anno poi, per i giallorossi, è praticamente l’ultima spiaggia, la gara in cui i ragazzi di Andreazzoli devono dismotrare di voler rialzare la testa, di uscire con la “maglia sudata” come invocano i tifosi.
Il tecnico giallorosso studia a Trigoria ogni mossa di Conte e sistema la sua Roma in modo perfetto.
Il primo tempo attende e contiene la Juventus, che fa gioco ma non crea mai pericoli per la porta di Stekelenburg, se non su un calcio di punizione di Pirlo, che l’estremo difensore neutralizza con una grande parata.
Nel secondo tempo, Totti e compagni pressano e giocano più all’attacco, sapendo di poter contare su una freschezza atletica migliore dei bianconeri, impegnati anche in Champions League. Poi, al 13′ arriva un gol che resterà nella storia dei più bei gol della storia del calcio. Su una ribattutta della difesa, arriva Francesco Totti e al volo lascia partire un vero missile e mette la palla dietro le spalle dell’amico Buffon. Esplode l’Olimpico ma eslode anche la Roma. Tutti ad abbraccaire il Capitano, anche la panchina, come non si vedeva da molto tempo. La Juve prova a risalire, ma è più l’AS Roma a fallire il raddoppio che la Juve a sfiorare il pari. Alla fine è festa per tutti e il pubblico ritrova la sua squadra.
La strada è quella giusta, ma ora bisogna continuare a lavorare e molto.