SERIE A – Finisce 1 -0 la sfida tra Napoli e Roma. La Juve vince ancora contro la Fiorentina.
ROMA – Se i sogni svaniscono all’alba, per la Roma targata Garcia molto probabilmente, invece, si sono definitivamente dissolti nottetempo, a dieci minuti dal termine della sfida con il Napoli di Benitez.
Il gol di Callejon ha infatti definitivamente cancellato anche le più remote ipotesi di aggancio in vetta (la Juventus continua implacabilmente a vincere, ed anche ieri ha regolato la Fiorentina per 1-0).
Ma non solo: adesso il distacco dei partenopei dai giallorossi si è ridotto a sole tre lunghezze, e la lotta per il secondo posto (importantissimo, poiché consente di evitare le insidie dei preliminari di Champions League) appare davvero serrata: la Roma ha dalla sua i potenziali tre punti dlla sfida rinviata con il Parma (ma attenzione a Cassano e compagni, ieri vittoriosi sul Verona e lanciatissimi) e l’assenza di impegni internazionali; gli azzurri, da parte loro, sembrano poter invece contare su uno stato psicologico e di forma migliori, ed anche il gioco sembra meno involuto di quello della Roma.
Per la verità, la Roma scesa al San Paolo ha fatto parecchio per complicarsi la vita: Gervinho, in particolare, nel corso della prima frazione ha fallito due occasioni che – anziché d’oro – sarebbe più opportuno definire “di platino”…
Il repentino infortunio di Strootman, inoltre, ha contribuito a fare il resto: trauma distorsivo al ginocchio per la “lavatrice” olandese, e ansia per gli esami strumentali che verranno effettuati in giornata. In caso di interessamento dei legamenti, purtroppo, si prospetta uno stop piuttosto lungo.
Nella ripresa la Roma ha lasciato via via troppa iniziativa al Napoli, che ha fallito a propria volta due ghiottissime occasioni per passare in vantaggio. Gioco in equilibrio fino al 35′ minuto, e da un ennesimo cross dalla sinistra è spuntata puntuale la testa di Callejon, che ha imparabilmente trafitto De Sanctis sotto il ‘sette’ alla sua sinistra. La reazione giallorossa si è concretizzata in una legnata di Maicon che ha sfiorato l’incrocio. Ma nulla di più, e soprattutto troppo tardi…