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Virtus Roma - Marco Mordente
BASKET – La NBA si mette d’accordo e brucia il sogno della Virtus Roma di vedere Evans e Bargnani in giallorosso.

ROMA – Se nella notte tra il 25 e il 26 novembre, i proprietari delle società NBA da una parte e il sindacato dei giocatori dall’altra non avessero trovato l’accordo che ha portato alla fine del ‘lockout’, e a fissare dopo tante tribolazioni una data certa per la partenza della stagione 2011/2012, con ogni probabilità adesso staremmo parlando di sogno NBA per la nostra Virtus, fregandoci le mani per l’atteso esordio di Tyreke Evans e aspettando da un momento all’altro l’annuncio dell’arrivo di Andrea Bargnani.

E invece la storia di questa strana stagione racconterà di precipitosi rientri all’ovile da parte delle stelle NBA tesserate dai club europei, dei conseguenti cambi repentini nei rapporti di forza, e della fortuna/lungimiranza da parte di quelle squadre che, costruite senza basarsi sul sogno americano, adesso non hanno bisogno di tornare sul mercato per mantenere la propria competitività.

In questo contesto, la fortuna della Virtus è consistita nel non fare a tempo a diventare Evans-dipendente, e nell’aver contemporaneamente messo a segno il colpo Mordente: un investimento, questo, di certo meno eclatante rispetto all’altro, ma di rendimento molto più sicuro, come abbiamo potuto osservare nel vittorioso match di domenica scorsa contro Cantù, non solo per il fatto di aver visto il buon Marco in carne ed ossa, ma per aver da subito constatato il tipo di apporto che il 32enne play/guardia abruzzese può dare: esperienza, personalità, sicurezza, per usare le parole di coach Lardo.

Di fondamentale importanza, per capire il vero ruolo che i giallorossi possono rivestire nel prosieguo della stagione, diventa il match di sabato pomeriggio (ore 16.10) al PalaTiziano contro la Pepsi Caserta: con un Mordente in più, ma molto probabilmente ancora senza Maestranzi, che ha accusato un riacutizzarsi del suo problema muscolare ai flessori.